Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti ed io non dissi niente perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me e non c'era rimasto nessuno a protestare.
(Bertolt Brecht)

giovedì 24 settembre 2009

Stampa Estera - Financial Times (GB)



Disaccordo sullo scudo fiscale.

Il senato italiano ha approvato un emendamento che allarga
le maglie dello scudo fiscale, il progetto di legge per il
rimpatrio dei capitali trasferiti illegalmente all'estero.
Durante le votazioni i senatori del centrosinistra sono
usciti dall'aula in segno di protesta contro l'emendamento:
secondo loro, il governo sta cercando di far passare una
vera e propria sanatoria. La proposta ora torna alla
camera. Se venisse approvata in via definitiva, sarebbe la
terza amnistia del genere concessa da un governo
Berlusconi.

Financial Times, Gran Bretagna

lunedì 21 settembre 2009

Il razzismo dilagante e i nuovi "cattivi maestri" in camicia verde




È pericoloso trascurare le notizie che invitano alla riflessione. Nell'ultima settimana: un gruppo di leghisti in eccitazione etilica post raduno padano aggredisce vigliaccamente un albanese, colpevole di fare il suo dignitoso lavoro, di pagare tasse e contributi. Un paziente ricoverato in ospedale, sia pure con la scusante di una alterazione da farmaci o da stress per una dolorosa degenza, insulta l'infermiera di colore (bravissima) al grido “Ha ragione Bossi, dovete andarvene tutti a casa vostra” Un parroco del cittadellese, redarguito dalla Lega per aver criticato la disumanità dei provvedimenti di respingimento in mare fa presente che non può tacere di fronte al fatto che bambini dicano in classe: “Bisognaria coparli tutti, negri bastardi”. Sentono a casa, e ripetono.

Chi è a contatto con il mondo della scuola sa che in certe zone del Veneto purtroppo queste affermazioni non sono un'eccezione. A proposito: che si ponga un limite alla presenza di stranieri nelle classi va bene: occorre che la comunità educativa sia equilibrata e sostenibile. Ma il Ministro Gelmini dovrà capire che per raggiungere questo giusto obiettivo occorrono classi meno numerose e più insegnanti, esattamente il contrario di ciò che sta facendo, a meno che non si pensi di privare del diritto allo studio, garantito dalla Costituzione, bambini che hanno la sola colpa di non essere nati in Italia o di essere nati in Italia da genitori stranieri.

Per carità; i dirigenti della Lega hanno preso le distanze dagli episodi che ho richiamato (e molti altri potrebbero essere ricordati). È un passo in avanti, perchè in passato erano magari dirigenti della Lega a insultare il prossimo. Tuttavia la responsabilità c'è tutta: si eccitano paure, si invita al disprezzo del diverso, si indicano nemici, si vuol fare pulizia... Tutte cose che fanno prendere voti (oggi) ma che preparano il terreno a sentimenti xenofobi, a scontri etnici, ad una frattura gravissima della società veneta. Esattamente come i “cattivi maestri” del '68: parlavano, teorizzavano, poi qualcuno li ha presi sul serio e hanno pagato in tanti: operai, magistrati, uomini delle forze dell'ordine, giornalisti... Giovani che hanno rovinato la propria vita, oltre a quella del prossimo.

Ci pensino i leghisti, proprio per le responsabilità che una parte di elettori hanno loro affidato.

Uno dei fattori dell'incredibile successo veneto è stata la presenza di una forte tenuta sociale delle comunità, di un diffuso sentimento di solidarietà, del buon funzionamento di reti di integrazione. Se viene meno questa risorsa comunitaria il Veneto arretra, affonda in paure e rancori che ci separano dal futuro.

Sappiamo bene che non ci sono solo i problemi della sicurezza in senso proprio; esiste un disagio che nasce dal degrado delle comunità che si accompagna ad una immigrazione disordinata, che entra in competizione con le aspettative di cittadini italiani, perchè è inadeguata la crescita di adeguati servizi sociali e delle necessarie infrastrutture. Un disagio che nasce semplicemente dalla difficoltà di convivere con culture ed abitudini diverse.

Tuttavia Zanonato ha dimostrato (e con lui tanti altri sindaci non solo di centrosinistra) che si può essere rigorosissimi nel pretendere il rispetto delle leggi e del decoro urbano senza per questo dimenticare i diritti di tutti e il rispetto per chi viene a lavorare in Italia. Ha vinto pur avendo sostenuto l'impopolare concetto che il diritto ha professare la propria fede è un diritto che va garantito, anche se la parola “moschea” suscita diffidenze e timori in molti cittadini.

Pensiamo con lungimiranza al nostro futuro: predicare odio e rancore prepara una società conflittuale in cui si spegne la ragione. E a pagare sarebbero sempre i più poveri e i più deboli, indipendentemente dalla nazionalità e dal colore della pelle.

* senatore e segretario del Pd veneto

domenica 20 settembre 2009

Veneto - Altro Strappo PDL - Lega sul Nucleare


A conferma, se mai ce ne fosse bisogno della coerenza dei nostri (non miei) amministratori regionali veneti, riporto una sintesi dell'ultimo Consiglio Regionale avente tra le altre,

una mozione del centrosinistra che chiedeva al consi­glio di esprimere un pronun­ciamento contrario all’ipotesi nucleare e comunque di sotto­porre la questione a un refe­rendum popolare
;

alla la domanda:
" Il Consiglio Regionale è favorevole o contrario all'installazione di un eventuale centrale nucleare in territorio Veneto, come da disponibilità più volte ribadita dal governatore Galan?".
Risposta: ...mah, un po’ sì e un po’ no, per carità niente contro la ricerca scientifica ma è meglio se la fanno da un’altra parte.

Conclusione:
il PDL per non sputtanarsi ha votato contro la mozione del centrosinistra in linea con le idee del "governatore" ma la lega (sempre capace di farsi carico delle proprie responsabilità........) si è opportunamente astenuta prendendo posizione di fatto contraria a quella degli "alleati".

E Galan che tipo di intervento ha fatto a seguito di questo grave strappo?
Era alla fiera del riso di Isola della Scala (VR)!!!!!!!!

La striscia rossa

"I soliti insulti di Brunetta mi hanno confermato la convinzione che l'unica "brunetta" che merita rispetto è quella dei Ricchi e Poveri."
Dario Franceschini su Twitter

sabato 19 settembre 2009

Don Berlusconi...

venerdì 18 settembre 2009

Stampa Estera - The Times

Berlusconi potrebbe dimettersi.

Se la corte costituzionale boccerà il lodo Alfano (la legge
che prevede la sospensione dei processi nei confronti delle
quattro più alte cariche dello stato), il presidente del
consiglio Silvio Berlusconi potrebbe dimettersi. Lo afferma
l'avvocato generale dello stato Glauco Nori nella memoria
depositata alla corte costituzionale, a nome di Berlusconi,
per difendere il provvedimento. Secondo Nori, il lodo Alfano
è legittimo e necessario perché le eventuali accuse di
corruzione contro il premier "limiterebbero la sua capacità
di guidare il paese". La corte esaminerà il 6 ottobre le
eccezioni di incostituzionalità sollevate contro il lodo.

The Times, Gran Bretagna

lunedì 14 settembre 2009

Anno Zero

Il Regime Mediatico



Non bastava (ovviamente) "Anno Zero", ora il "regnante nano" colpisce Ballarò.
Martedì infatti, uno speciale di "Porta a Porta" in prima serata dedicato alla consegna delle prime nuove case in Abruzzo, farà slittare la prima puntata della nuova stagione di Ballarò.
Non basta infatti che il fido Vespa (sempre attento a non mettere in imbarazzo il suo "datore di lavoro" con domande scomode...) ospiti il "nano", bisognava oltre questo oscurare la possibile concorrenza televisiva in modo da concedere al "capo dei capi" un momento di promozione a reti "quasi unificate".
Insomma una televendita praticamente perfetta.
Una decisione senza precedenti che conferma, come se fosse ancora necessario, che l'Italia si trova in una condizione di regime mediatico.
Sicuramente la consegna delle case in Abruzzo merita risalto, ma è intollerabile chiudere tutte le altre trasmissioni che possano allontanare i telespettatori dalla "santificazione" del Sovrano.

Questa è la RAI del nano con il suo canone che ormai è diventato una tassa sul conflitto di interesse

domenica 13 settembre 2009

Stampa Estera - "Le Monde"


La striscia rossa:
"Berlusconi rischia di mettere in competizione l'Italia con Corea con Corea del nord e Russia nel campo della libertà d'informazione. Si dice il miglior premier degli ultimi 150 anni ma agli occhi di buona parte dell'opinione internazionale può diventare il peggiore."

Le Monde - Francia

Berlusconi Fascista


Iniziare un ragionamento su quella che è la situazione che stiamo tutti vedendo e vivendo in questi giorni riguardo il degrado fisico e mentale del premier italiano è cosa alquanto difficile. Da qualsiasi punto si voglia analizzare la questione il risultato poi non cambia, e cioè che non è tollerabile in nessun paese civile che ci si possa permettere atteggiamenti e comportamenti quali quelli del "nano" Berlusconi e dei suoi "lecca-culo" direttori di giornali nazionali.
Tutto ciò che non riesce a comprare con il suo sterminato patrimonio Berlusconi lo distrugge.

Continuare a tollerare questo essere diabolico è segno di una democrazia ormai quasi definitivamente compromessa.

Ribaditi questi concetti oggettivamente elementari, non resta che determinare come porvi rimedio.
Credo che la piazza sia necessaria in questo frangente;
questo però non basta.
E' indispensabile che ogni cittadino democratico cominci a farsi carico delle proprie responsabilità e che guardi con coscenza al bene del proprio paese.

Fino a che punto dovrà spingersi il "piccolo fascista" per far insorgere il popolo?
Per quello che mi riguarda questo limite è già stato superato da tempo.
Il "nano" sta dichiaratamente sulle balle a tutti:
  • Al Vaticano
  • Agli Agnelli
  • A Moratti
  • Ai Sindacati
  • Al suo delfino Fini
  • A sua moglie
  • Ai suoi compagni di partito
  • Ai terremotati Abruzzesi
  • Ai giornalisti Internazionali
  • Ad Obama
  • Alla Commissione Europea
  • Alla maggioranza degli Italiani
Ma lui asserisce di essere meglio di Alcide De Gasperi

Io penso che solo una cosa si può aggiungere a questo ragionamento:

CHE GRANDE FACCIA DA CULO!!!!!!

giovedì 10 settembre 2009

Stampa Estera - Le Monde

Berlusconi e la strategia della tensione.

La decisione di Berlusconi di querelare per diffamazione i
quotidiani La Repubblica e L'Unità porta alle estreme
conseguenze una strategia intimidatoria lanciata già
all'indomani del suo ritorno al governo. Visto lo scarso
successo di queste minacce, Berlusconi ha inaugurato la
seconda fase della sua offensiva contro la stampa. Ma per
il presidente del consiglio questa battaglia può essere
molto più pericolosa di quanto crede.

Le Monde, Francia

Termovalorizzatore Ca del Bue




venerdì 4 settembre 2009

giovedì 3 settembre 2009

Come i fascisti

mercoledì 2 settembre 2009

Stampa Estera - "Libèration"



Berlusconi contrattacca.


Occhio per occhio, fango per fango. Dopo essersi rifiutato

ostinatamente di rispondere alle domande sulla sua vita

privata, Silvio Berlusconi è passato al contrattacco.

Grazie al suo impero economico e mediatico, il presidente

del consiglio italiano ha cominciato a rimestare nel

torbido per attaccare chi gli chiede conto delle sue

azioni.


Libération, Francia

Stampa Estera - "Libèration"



La striscia rossa:
"I metodi di Berlusconi mi ricordano quelli di Putin... Mostra un disprezzo assoluto delle regole democratiche, è infastidito da ogni manifestazione di opposizione".
Laurent Joffrin, direttore di "Libération", 31 agosto