Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti ed io non dissi niente perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me e non c'era rimasto nessuno a protestare.
(Bertolt Brecht)

domenica 3 gennaio 2010

CHE VERGOGNA...brunetta

Costituzione delle Repubblica Italiana
Articolo 1

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.


(L'Unità - La striscia Rossa)

"Stabilire che l'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro non significa assolutamente nulla. La riforma della Costituzione non dovrà riguardare solo la seconda parte della Carta ma anche la prima. A partire dall'articolo 1."
(Renato Brunetta, ministro, 2 Gennaio 2010)



Il ministro non merita, a mio avviso, nemmeno di essere considerato capace di intendere e di volere.
Servo del padrone, con deliri che trascendono da ogni parvenza di intelligenza.
Ora vuole cambiare anche la prima parte della nostra Carta Costituzionale... o è solo un'altra nuova strategia "diabolica" partorita dal suo padrone (il nano del partito dell'amore, per capirci)al fine di distogliere l'attenzione dalle porcate che la maggioranza si prepara a fare per garantire l'impunità giudiziaria a silvio?
Ognuno di noi può vederla come meglio crede, certo è che le persone con gravi disturbi mentali dovrebbero essere di certo non abbandonate a se stesse ma sicuramente curate e assistite, onde evitare che possano essere pericolose per se stesse e per gli altri.
Ministro brunetta rifletti su questo aspetto...