Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti ed io non dissi niente perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me e non c'era rimasto nessuno a protestare.
(Bertolt Brecht)

venerdì 9 ottobre 2009

Stampa Estera - La Libre Belgique



Sotto tiro a Bruxelles.

"Alcuni valori vanno difesi al di là degli interessi delle
singole nazioni". Con queste parole il belga Guy
Verhofstadt è intervenuto al parlamento europeo per
difendere la libertà d'informazione, messa in pericolo in
Italia dal premier Silvio Berlusconi. L'8 ottobre gli
eurodeputati, riuniti a Bruxelles, hanno partecipato a un
dibattito vivace sulla concentrazione dei mezzi
d'informazione in Italia e sulla figura di Berlusconi.
Socialisti, verdi e liberali pensano che l'Unione europea
dovrebbe reagire, emanando una direttiva sulla
concentrazione dei mezzi d'informazione.

La Libre Belgique, Belgio

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