Non c'è limite all'arroganza di questo governo, mancava solo un nuovo lodo: il lodo Bernardo.
Gli sforzi profusi dal nano per l'approvazione del lodo Alfano per mettersi al sicuro penalmente non lo tutelano però da azioni civili e amministrative.
Potrebbe per esempio essere richiesto dalla Corte dei Conti un "danno all'immagine dello Stato" per il comportamento di questo piccolo spermatozoo pazzo, e questo ovviamente al piccolo duce non va giù.
Ecco allora che un altro dei suoi adepti, il deputato Maurizio Bernanrdo, pone rimedio a questo grave oltraggio rivolto al suo padrone. Ovviamente guardandosi bene di conferire al provvedimento una quanto mai provvidenziale retroattività.
Ma dove andremo a finire se accettiamo nuovamente questo tipo di insulti alla nostra Democrazia???
Nessun commento:
Posta un commento