E' ormai evidente che il governo del nano è schierato dalla parte dell'illegalità.
Secondo me non si spiegherebbe diversamente il fatto di permettere a chi ha sempre operato in modo illegale di rientrare i loro capitali sporchi nel "nostro paese".
In questi anni di regime sembrerà azzardato continuare a definire l'Italia "il nostro paese" ma credo che la definizione più appropriata debba essere "il Suo paese", dove ovviamente faccio riferimento al Cavaliere corrotto e corruttore non che, dall'evidenza dei fatti, colluso.
Imprenditori spregiudicati e disonesti che hanno spostato i loro tesori al di fuori dei confini italiani evadendo il fisco; criminali che hanno investito all'estero capitali sporchi e che oggi grazie al nano e alla sua cosca possono ripulire questi capitali.
Mi chiedo:
ma quale è il limite per svegliare i cittadini italiani?
Siamo tutti dei ladri o dei mafiosi contenti di avere un nostro affiliato come premier?
Onestamente resto sbalordito e profondamente deluso da questo atteggiamento totalmente distaccato e menefreghista di buona parte dei cittadini italiani, preoccupati quasi esclusivamente a coltivare il proprio orticello e incuranti che i loro figli mangino frutti avvelenati.
Sicuramente Falcone e Borsellino (cito solo i due giudici ma con pieno rispetto di tutti gli altri servitori dello Stato che hanno perso la loro vita in difesa di tutti noi) si rivolteranno nella tomba alla luce di questi provvedimenti e, secondo me, riconosceranno in questo scenario ciò che combattendo è probabilmente costato loro la vita, e cioè l'accordo fatto ed ora ufficiale tra parti dello stato e la mafia.
Reagiamo è la mia preghiera, facciamolo in tutte le sedi che reputiamo opportune, partecipiamo, parliamo, scriviamo ma in ogni caso anche nel nostro piccolo, indigniamoci e non calpestiamo quei valori universali che sono l'onestà e la legalità.
I terremotati pagano le tasse, gli evasori e i mafiosi NO
Berlusconi pare sia anche ricattato dalla mafia. Del resto già ai tempi di Mangano rischiavi di trovarsi le bombe a casa.
RispondiEliminaMatteo, secondo me, si potrebbe anche levare il "pare" dalla tua affermazione.... i fatti in fondo parlano da soli
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